Manuela Ognibene

                                   

Un grande dolore caratterizza la prima infanzia della piccola protagonista:

 la fine dei sogni e l'inizio di una vita ricca di sofferenza,  questo sembra ad Alba il suo destino.
Poi, nella spietata normalità di una quotidianità opprimente,
arriva lei e tutto cambia.
Cleriana è bellissima e diversa dalle altre bambine. Dietro di lei nessun passato, ad eccezione del padre.

Alba percepisce subito che qualcosa di diverso e misterioso è celato nell'intimo della nuova amica, ma sarà solo crescendo insieme che capirà quali sono le differenze che fanno della ragazza un essere che abbatte tutti gli schemi ed i luoghi comuni.
Appena adolescente scoprirà che i sospetti che l'hanno accompagnata durante l'infanzia trascorsa insieme altro non erano che segnali di una realtà concreta e dovrà decidere se continuare a concedere fiducia ad un essere rivelatosi diverso da ciò che sembrava.

Cleriana non è ciò che sembra e non è sola.

Nello sviluppo del loro rapporto la protagonista si troverà a dover affrontare sentimenti vincolanti, paure ancestrali, pericoli e l'imprevedibilità del futuro, lasciandosi trasportare, spesso suo malgrado, in un continuo faccia a faccia tra realtà riconosciute e leggende divenute verità, fino all'epilogo della loro storia, che le dividerà per sempre.

Le rimarranno i ricordi ed il frutto vivente della loro inossidabile amicizia, nonché la consapevolezza d'aver vissuto un'esperienza unica ed irripetibile, non condivisibile con il resto del mondo.